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Notizia del 28 Settembre

“CONFARTIGIANATO APPREZZA LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI NON RINCARARE LE BOLLETTE PER IL PROSSIMO TRIMESTRE. ATTENDIAMO MODIFICHE STRUTTURALI DELLA BOLLETTA”

Scongiurati gli aumenti dei costi dell’energia elettrica per le piccole imprese e le famiglie. Le richieste fatte da Confartigianato sono state recepite.

Con il via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Legge contro l’aumento delle bollette, si ha la certezza che nel prossimo trimestre i costi dell’energia elettrica e del gas non varieranno.
Non potevano essere sopportati gli aumenti ipotizzati del 40% per l’energia elettrica e del 30% per il gas. Nel 2021 le tariffe elettriche hanno registrato fin da gennaio continui aumento, arrivando a raddoppiare quelle del mese di dicembre 2020.

Apprezziamo la decisione del Consiglio dei Ministri di non applicare, nell’ambito della fornitura di energia elettrica, gli oneri di sistema nell’ultimo trimestre di quest’anno alle utenze domestiche e a quelle non domestiche e delle piccole imprese con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Una decisione che fa seguito a quella analoga presa per le imprese con potenza superiore ai 16.5 kW nel periodo estivo.

Altrettanto importante è la non applicazione, sempre nell’ultimo periodo dell’anno, delle aliquote relative agli oneri generali del gas. Una scelta che permette il contenimento dei costi in bolletta, cui va aggiunta la riduzione dell’IVA al 5% da applicare alle somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali.

Ma questo non basta. È urgente la revisione strutturale della bolletta elettrica con un intervento mirato sugli oneri generali di sistema, che oggi hanno al loro interno anche costi che poco hanno a che fare con la bolletta stessa.
Un apprezzamento infine va fatto al rafforzamento, da ottobre a dicembre, del bonus sociale elettrico e gas a favore delle famiglie svantaggiate o con gravi problemi di salute.

Di Oscar Bernardi, Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

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