Notizie

Notizia del 3 Febbraio

BANDO ISI INAIL 2021

Viene riproposto anche quest’anno il bando Isi Inail, che incentiva progetti che consentano un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, realizzabili attraverso l’acquisto di impianti/macchinari o la rimozione di materiale contente amianto.

Al momento della domanda l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti generali, che devono essere mantenuti fino alla realizzazione del progetto:
• devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione
della domanda;
• non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;
• non possono comportare l’acquisto di beni usati;
• devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del bando.

Il bando prevede più assi, all’interno dei quali sono catalogati più rischi: l’azienda deve ridurre uno dei rischi previsti dallo specifico asse.
ASSE 1 – PROGETTI DI INVESTIMENTO che prevedano la riduzione di uno dei seguenti rischi:
– rischio chimico
– rischio rumore
– rischio derivante da vibrazioni meccaniche
– rischio biologico e da inquinamento
– rischio sismico da caduta di materiale e di caduta dall’alto di materiale
– rischio incendio
– rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine obsolete.

ASSE 2 – PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e quindi del rischio legato:
– ad attività di sollevamento ed abbassamento di carichi
– al traino e spinta di carichi
– alla movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza.

ASSE 3 – PROGETTI DI BONIFICA DA AMIANTO per la sostituzione di superfici in cemento amianto ed il rifacimento della nuova copertura.
Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività. In proposito si specifica che per quanto riguarda la bonifica delle strutture edili sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’impresa richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda; tale esclusione vale anche nel caso in cui in tali strutture operi, occasionalmente o stabilmente, personale dell’impresa richiedente. Pertanto, nel caso di locazioni parziali di immobili, sarà finanziata la sola quota parte dei lavori riguardante la porzione di immobile non locata e utilizzata direttamente dai dipendenti dell’impresa richiedente. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.

ASSE 4 – PROGETTI PER IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITA’ ossia per i settori della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (ATECO E38) e del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (ATECO E39).

ASSE 5 – AGRICOLTURA

Il contributo concesso è a fondo perduto, pari al 65%, con un massimo erogabile di 130.000,00 euro.
Per i progetti legati alla rimozione dell’amianto, il contributo minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.

Per le domande il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30.000,00 euro è possibile richiedere un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso.

I nostri uffici sono già a disposizione per un’analisi di fattibilità dei progetti da realizzare.

Spazio aziende Area Lavoro 02/2022
BONUS EDILIZI: CESSIONE DEL CREDITO