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Notizia del 20 Giugno

IDENNITA' UNA TANTUM DI 200 EURO

Il 18 maggio 2022 è entrato in vigore il c.d. “decreto aiuti” (D.L. 50 del 17 maggio 2022) il quale prevede negli articoli 31, 32 e 33 l’erogazione di un’indennità una tantum per aiutare a superare le difficoltà economiche del periodo.

L’ art.31 stabilisce che i lavoratori dipendenti (diversi dai domestici) hanno diritto a percepire un’indennità una tantum pari a 200 euro alle condizioni più sotto indicate e che spetta al datore di lavoro anticiparla nella retribuzione di luglio 2022 per poi conguagliarla con le somme dovute all’INPS nel flusso uniemens di agosto 2022.

L’ art. 32 fissa sempre in 200 euro l’una tantum con erogatore direttamente l’INPS a favore dei soggetti, residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
Stessa cifra con erogazione diretta da parte dell’INPS anche per: dipendenti domestici; co.co.co ; percettori naspi, dis coll e disoccupazione agricola; nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza nei quali però non sia presente nemmeno un solo dipendente beneficiario delle indennità di cui all’articolo 31; lavoratori autonomi occasionali (art.2222 c.c.); lavoratori stagionali; lavoratori dello spettacolo e percettori indennità covid. Per questa categoria di beneficiari dei 200 euro una tantum nei casi in cui la legge non prevede che l’Istituto proceda d’ufficio/in automatico ad erogare l’indennità si dovrà procedere con domanda all’INPS . Per i casi in cui la domanda all’INPS sia necessaria garantiremo il supporto del nostro patronato INAPA presso ogni sede mandamentale.

La domanda si potrà fare solo da quando l’Istituto emanerà le istruzioni operative necessarie.

L’ art.33 istituisce infine per gli artigiani e gli altri autonomi iscritti alle gestioni INPS e per i professionisti iscritti agli enti gestori di forme di previdenza e assistenza ai sensi del D.lgs. 504/1994 e D.lgs. 103/1996 un fondo per il sostegno del loro potere di acquisto destinando 500 milioni per finanziarlo.
Qui per conoscere l’entità dell’indennità una tantum e le modalità per incassarla (l’ente erogatore sarà anche qui l’INPS), serve ancora attendere un decreto Interministeriale Lavoro ed Economia e ulteriori istruzioni. Avranno diritto a questo sostegno al reddito gli artigiani e gli altri autonomi che non hanno fruito dell’indennità ai sensi dell’art.31 e 32 e che abbiano ricevuto nel periodo di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.

CONDIZIONI:
Per quanto riguarda il bonus ai dipendenti ne saranno destinatari solo quelli che hanno beneficiato da Gennaio 2022 a Maggio 2022 della riduzione contributiva, pari a 0,8%, prevista dalla finanziaria per il 2022 (art. 1, c. 121 l. n. 234/2021) ossia solo i lavoratori subordinati con una retribuzione imponibile lorda, che parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo di 2.692 euro al mese (35.000 annui) e con l’ulteriore condizione che il dipendente non rientri nelle ipotesi di pagamento diretto da parte dell’INPS del bonus ai sensi dell’art.32 di cui sopra.

Riassumendo l’indennità di 200 euro una tantum và erogata dai datori di lavoro ai lavoratori dipendenti che soddisfano i due seguenti requisiti:

  1. abbiano beneficiato dell’esonero dello 0,8% nel primo quadrimestre dell’anno 2022;
  2. che non siano già beneficiari direttamente dall’INPS perchè rientranti in uno dei casi elencati nell’articolo 32 del DL 50/2022 (es. pensionato).

Il datore di lavoro erogherà l’indennità di 200 euro nella retribuzione del mese di luglio 2022, che come ha chiarito dall’Inps con le sue prime istruzioni (messaggio n.2397 del 13.6.22) s’intende la paga del mese di Luglio e lo stesso recupera l’anticipo conguagliandolo nel flusso uniemens che si trasmette all’Inps nel mese successivo.

Il bonus di 200 euro è esente sotto il profilo fiscale e previdenziale, non è cedibile, non è pignorabile, non è sequestrabile, non influisce ai fini dell’accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali, non viene modificato e/o riproporzionato in base alla durata del rapporto di lavoro (es. tempo determinato) né dalla ridotta durata dell’orario di lavoro concordato per la prestazione (es. part time/intermittente).

Per avere diritto all’indennità i lavoratori dipendenti devono presentare una dichiarazione al datore di lavoro attestando di non essere titolari delle prestazioni di cui all’art.32 del decreto citato e altri requisiti.
Il modello con cui rendere la dichiarazione deve essere predisposto e consegnato dal datore di lavoro ai propri dipendenti in tempo utile.

A tal fine gli uffici area lavoro/paghe mandamentali di Confartigianato Impresa Marca Trevigiana restano a disposizione per ogni consulenza a riguardo e forniscono la modulistica dedicata da utilizzare per gestire questo adempimento.

In presenza di più rapporti di lavoro occorre fare attenzione perché il bonus 200 euro spetta una volta sola, nell’ipotesi che più datori abbiano erogato e compensato l’indennità, l’Inps fatte le verifiche del caso, comunicherà a ciascun datore di lavoro coinvolto la quota parte di  indebita compensazione per la relativa restituzione e le modalità per il recupero nei confronti del dipendente che non ne aveva diritto.

Per far ottenere il bonus anche alle altre categorie di percettori in particolare pensionati, artigiani e altri lavoratori anche autonomi, di cui agli articoli 32 e 33 del decreto in oggetto forniremo tutta l’assistenza del caso, anche tramite il nostro Patronato INAPA presente in ogni sede mandamentale, non appena saranno rilasciate le istruzioni applicative da parte dell’INPS e dai Ministeri competenti.

Segnaliamo infine che il Decreto Legge in commento deve essere convertito in legge nel mese di Luglio quindi ulteriori novità, modifiche ed integrazioni su questa indennità potranno sopraggiungere e sulle quali vi terremo informati.

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