Info Azienda

Notizia del 30 Aprile

Spazio aziende Area Lavoro 08/2023

ULTIME NOVITÀ

Incentivi all’occupazione compatibili con il contratto di espansione

Messaggio INPS n. 1450 del 18 aprile 2023

L’INPS è intervenuto per fornire chiarimenti in merito all’accesso agli incentivi all’occupazione per le nuove assunzioni in presenza di un contratto di espansione (articolo 41 del D.Lgs n. 148/2015, come modificato dall’articolo 1, comma 215, della Legge n. 234/2021).

Installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo

Nota INL n. 2572 del 14 aprile 2023

L’Ispettorato del Lavoro ha fornito indicazioni operative in ordine al rilascio dei provvedimenti autorizzativi relativi all’installazione degli impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo. In particolare, l’installazione di tali strumenti, dalla quale può derivare un controllo a distanza dei lavoratori, deve necessariamente e prioritariamente essere preceduta dall’accordo collettivo con le RSA e/o RSU presenti; la procedura autorizzatoria pubblica infatti è solo eventuale (assenza RSA/RSU o mancato accordo con i sindacati).
La carenza di codeterminazione tra datore di lavoro e rappresentanze sindacali o del successivo provvedimento autorizzativo non può essere colmata dall’eventuale consenso, seppur informato, dei singoli lavoratori: l’installazione rimane illegittima e penalmente sanzionata.

Dimissioni del lavoratore padre e ticket licenziamento

Messaggio INPS n. 1356 del 12 aprile 2023

L’INPS ha precisato che il c.d. ticket di licenziamento è dovuto, dal 13 agosto 2022, anche in caso di dimissioni del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità obbligatorio e/o alternativo, purché intervenute entro il compimento di un anno di età del bambino.
L’Istituto fornisce, inoltre, le istruzioni operative connesse, anche per la compilazione dei flussi UniEmens.

Lo scarso rendimento integra il giustificato motivo di licenziamento

Corte di Cassazione Ordinanza n. 9453 del 6 aprile 2023

La Corte di Cassazione ha stabilito che si tratta di recesso per giustificato motivo, non per giusta causa, il licenziamento del dipendente dovuto allo scarso rendimento lavorativo. Il datore deve dimostrare che vi è stato, da parte del dipendente, un inadempimento degli obblighi contrattuali, almeno a titolo di colpa. Lo scarso rendimento è una fattispecie che va sussunta nella risoluzione contrattuale per inadempimento ai sensi dell’articolo 1453 c.c.

Attività stagionali e “punte di stagionalità”: chiarimenti

Corte di Cassazione Ordinanza n. 9243 del 4 aprile 2023

La Corte di Cassazione ha precisato che rientrano nel concetto di attività stagionale solo quelle attività preordinate e organizzate per un limitato periodo stagionale. Sono da ritenersi escluse quelle realtà aziendali che raggiungono in una determinata stagione picchi di produttività, dovuti ad esigenze di mercato. Queste ultime sono ricomprese nella diversa nozione delle c.d. punte di stagionalità. Le attività stagionali devono essere specificatamente elencate dalla contrattazione collettiva.

Spazio aziende Area Lavoro 07/2023
IL NUOVO TACHIGRAFO INTELLIGENTE: DAL 21 AGOSTO 2023 SARA' OBBLIGATORIO